Blindate vs. tradizionali: quale porta scegliere per la sicurezza della tua casa?

Nel confronto tra le porte tradizionali e quelle blindate la prima cosa che si evidenza è il differente grado di sicurezza offerto dalle due tipologie. Guardando per prima cosa al materiale con il quale sono realizzate si nota che quelle blindate sono costruite con materiali come l’acciaio rinforzato, che le rende molto resistenti.

Un materiale che rende questa tipologia di porte molto efficaci contro i tentativi di effrazione. Inoltre queste porte sono completate da serrature complesse e da sistemi di chiusura “multi-punto”, in modo che la protezione sia la massima possibile proprio grazie alla distribuzione dei punti sull’intera cornice. In molti casi le porte blindate hanno come funzionalità aggiuntive anche la protezione contro il fuoco, con particolari rivestimenti, e contro il rumore, offrendo così vantaggi significativi per il comfort.

Le porte tradizionali, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono realizzate utilizzando il legno o materiali di minore robustezza e sono focalizzate maggiormente sull’aspetto estetico e sul loro costo. Per questo, rispetto alle porte blindate, quelle tradizionali sono sicuramente più piacevoli per quanto riguarda l’estetica e offrono anche maggiori possibilità di adattamento allo stile di arredamento, ma allo stesso tempo forniscono una minore sicurezza e sono quindi maggiormente soggette all’effrazione.

La decisione su quale tipologia scegliere dipende sicuramente dalle priorità che ciascuna persona ha su sicurezza, budget ed aspetto estetico, ma l’opzione migliore è sicuramente quella della porta blindata.

Tipologie di porte blindate

Nel momento in cui si vuole incrementare la sicurezza di un appartamento oppure di un ufficio, una delle cose fondamentali riguarda la scelta della porta. Le porte blindate, che uniscono alla loro robustezza anche una avanzata tecnologia, sono in grado di garantire una protezione superiore in tutte le loro tipologie. Le porte blindate sono classificate secondo degli standard che tengono conto sia della resistenza che della durabilità.

La classificazione delle varie tipologie è determinata in base a delle norme europee molto rigide, tra le quali la EN 1627-1630. Gli standard di queste norme valutano le porte blindate sulla base della loro resistenza ai vari tipi di attacco che possono essere portati dall’esterno, e forniscono in questo modo una misura dell’efficacia altamente affidabile. Per testare queste porte si effettuano delle simulazioni di effrazione dall’esterno, utilizzando sia attrezzi manuali che strumenti elettronici.

La classificazione delle porte blindate

Per quanto riguarda la classificazione delle porte blindate esistono 3 gruppi. Le porte blindate in Classe 1 e 2 sono quelle indicate per la protezione di aree che presentano un basso rischio di effrazione, e per questo sono resistenti contro tentativi di effrazione effettuati con strumenti come ad esempio piccole leve o cacciaviti.

Le porte blindate in Classe 3 e 4 sono adatte per la protezione di case private che si trovano in aree urbane, in quanto sono capaci di sopportare tentativi di effrazione effettuati con metodi maggiormente sofisticati e strumenti come seghe elettriche e martelli.

Le porte blindate in Classe 5 e 6 sono invece progettate per la difesa da effrazioni in ambienti ad alto rischio, tra i quali si possono citare i negozi di oreficeria e di preziosi in generale, banche e istituzioni finanziarie. Queste porte hanno la capacità di resistere a dei tentativi di effrazione effettuati con dispositivi di forzatura pesanti ed anche con strumenti elettronici più avanzati. In base a questa classificazione i clienti possono scegliere senza problemi la porta blindata più adatta per la loro situazione, e livello di rischio.

Una banca situata in una grande città, ad esempio, dovrà essere munita di una porta blindata in classe 6 in modo da avere la garanzia di una sicurezza massima, mentre per un appartamento situato in una zona tranquilla, è sufficiente installare una porta blindata in classe 3.

I materiali delle porte blindate

Le porte blindate si differenziano tra di loro anche in base al materiale con il quale sono realizzate. Si va infatti da un acciaio rinforzato fino a specifiche a leghe metalliche, ed ognuno di questi materiali viene selezionato per il complesso delle sue proprietà, dalla durabilità alla resistenza.

Sono inoltre disponibili delle finiture diverse che vanno dalla semplice verniciatura a trattamenti che garantiscono la resistenza alla corrosione, e grazie a queste finiture è possibile avere una personalizzazione dal punto di vista estetico.

Un’ulteriore variazione è costituita dalle caratteristiche di isolamento termico, grazie al quale si aumenta l’efficienza energetica, e dall’isolamento acustico, che garantisce maggiore comfort.

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